“Siamo giovani che lavorano per i giovani”. Queste sono le dichiarazioni di Andrea Nicastro, neo-eletto Presidente di Confassociazioni Giovani, nuova branch della famiglia CONFASSOCIAZIONI.
“Quando sono diventato Presidente di Confassociazioni University, nemmeno ventenne, ho cercato di ribaltare lo status quo secondo il quale in Italia essere giovane è una colpa: abbiamo la percentuale più alta di NEET in Europa, un tasso di disoccupazione giovanile secondo solo a Grecia e Spagna, mentre la Commissione Europea prevede questa generazioni di giovani adulti come la prima ad essere più povera dei loro stessi genitori dai tempi del dopoguerra. Per fare ciò, mi sono contornato di persone straordinarie e ricche di passione, con le quali ho cercato di instaurare relazioni per promuovere progetti concreti. In 2 anni abbiamo raccolto più di 10 associazioni universitarie provenienti da Nord a Sud, svolto conferenze con personalità di rilievo nazionale, e sviluppato workshops in giro per l’Italia.
Ora l’asticella si alza: Confassociazioni Giovani si pone come obiettivo quello di essere riconosciuta come un organo rappresentativo per le associazioni giovanili, portando le loro proposte presso istituzioni, aziende ed altri organi, per migliorare il sistema Italia. Tutto questo sarà possibile solo facendo rete, ascoltando idee e pareri da concretizzare in soluzioni semplici ma efficaci per rilanciare il nostro Paese”.
Per fare ciò, Confassociazioni Giovani raggruppa un team giovanissimo ma altamente preparato:
- Lorenzo Montecchiani – Segretario Generale
- Jamil Ashour – Vicepresidente con delega a Start-Up e Finanza
- Giulia Carnevale – Vicepresidente con delega per il Sud
- Victoria Ceccaroni – Vicepresidente con delega alle Relazioni Internazionali
- Stefano Ferace – Vicepresidente con delega per Scuola e Università
- Matteo Maroni – Vicepresidente con delega allo sviluppo del network
- Agata Samperi – Vicepresidente con delega ai Giovani
“Un ringraziamento speciale va al Presidente Angelo Deiana – conclude Nicastro – il quale ha sempre creduto nell’importanza di dare voce e responsabilità a giovani per i giovani. Adesso sta a noi ripagare questa fiducia, sfruttando la nostra creatività, la nostra ingenuità, la nostra voglia di cambiare le cose”.