Roma, 29 novembre 2019 – ”CONFASSOCIAZIONI è sempre stata attenta al rapporto etico e deontologico dei suoi iscritti con la rete di clienti, partner e stakeholder che li circonda. Di qui l’esigenza di avere processi di aggiornamento periodico del Codice Etico e di Indirizzo Deontologico per offrire una guida sicura al percorso di gestione della rete di ciascuno di noi e delle nostre associazioni”. Lo hanno dichiarato in una nota Angelo DEIANA, Presidente di CONFASSOCIAZIONI e Claudio ANTONELLI, Presidente del Comitato Etico, Scientifico e di Indirizzo della Confederazione.
“Il Codice Etico e di Indirizzo Deontologico di CONFASSOCIAZIONI, nella sua versione 2019 – ha continuato il Presidente Antonelli – identifica i principi a cui si ispira CONFASSOCIAZIONI nella realizzazione dei propri scopi e della propria attività. Chi sono i destinatari? Ovviamente tutti i soggetti che operano in nome, per conto o all’interno della nostra Confederazione a prescindere dal ruolo ricoperto. In questo ambito, non sono ammessi comportamenti in cui è possibile perseguire o realizzare l’interesse della Confederazione in violazione della legge e dei precetti del Codice”.
“Il Codice è – ha evidenziato Claudio ANTONELLI, che è anche Presidente di PIU, Professioni Intellettuali Unite – un concreto riferimento per orientare i comportamenti delle nostre associazioni, delle nostre persone, dei nostri professionisti e delle nostre imprese verso orizzonti più positivi e corretti, creando quanto più possibile coerenza e coesione non solo in CONFASSOCIAZIONI, ma anche all’interno del sistema associato. Anzi diventerà più utile ed efficace proprio a partire da ogni singola associazione che, se vuole, può riprendere le previsioni del Codice Etico di CONFASSOCIAZIONI come base da integrare con gli aspetti deontologici specifici della propria attività professionale, in modo da renderla ancora più efficace e interessante”.
“Sviluppare le capacità e le competenze dei nostri iscritti – ha affermato Angelo DEIANA – favorendo approcci fondati su pari opportunità, merito e corretti rapporti con il sistema di rete degli stakeholder, dei clienti, dei fornitori e della PA. Tutto ciò per eliminare o mitigare il conflitto di interessi, per rispettare il principio di legalità e le normative vigenti, per mantenere vivo il principio di rispetto dei diritti di tutti i soggetti coinvolti nell’attività di CONFASSOCIAZIONI“.
“Risultati e obiettivi che sono e saranno, grazie alla nuova versione del nostro Codice – ha concluso Angelo DEIANA, Presidente di CONFASSOCIAZIONI – sempre più ottenuti insieme al contributo professionale e organizzativo di ogni nostro associato. Non è un caso che tra i nostri hashtag sia diventato virale #unitisivince. E’ questa condivisione di intenti, è questo esserci nelle cose con intelligente pragmatismo, è questo essere una grande famiglia, il nostro punto di forza che ci fa contare, ad oggi, 502 associazioni in rappresentanza di 820mila professionisti e 149mila imprese. Una crescita costante e senza sosta basata su principi etici e di indirizzo deontologico che ne garantiranno in futuro la sostenibilità e la capacità di fare sviluppo senza dimenticare, correttezza e solidarietà.”
#confassociazioni #laretedellereti #etica #essercipertutti