Vita da Professionisti. Partecipare tutti per costruire insieme un orizzonte migliore
Roma, 23 aprile 2014 – Una ricerca per migliorare la vita di 3.369.000 persone, lavoratrici e lavoratori con partita iva individuale e senza dipendenti. In una parola: professionisti. È questa l’azione che CONFASSOCIAZIONI ha lanciato in questi giorni, in collaborazione con le principali Associazioni Professionali, ordinistiche e non – CoLAP, Agenquadri, Alta Partecipazione – il Dipartimento Politiche Giovanili Cgil, FISAC, SLC, FLC, FP Cgil e le oltre 60 Associazioni presenti nella Consulta del Lavoro Professionale.
“La ricerca “Vita da professionisti”, rivolta ai professionisti NON dipendenti, di qualsiasi settore, che operano con qualsiasi forma contrattuale a termine, discontinua o precaria vuole favorire – ha dichiarato Marco Recchi, Direttore Generale di CONFASSOCIAZIONI – una discussione pubblica e aperta sulle condizioni di lavoro dei professionisti e sugli interventi necessari per migliorarle. Spesso ignorati dalla politica, come negli ultimi provvedimenti del Governo Renzi, questi professionisti che rappresentano una parte essenziale del mondo del lavoro sono ancora troppo poco inclusi nella contrattazione e nell’attività di tutela del sindacato”.
Come la crisi e gli interventi legislativi hanno inciso sulla vita dei professionisti? Quali sono i loro bisogni e come pensano si possa migliorare la loro condizione professionale e di vita? Sono queste le domande del questionario, rigorosamente anonimo, cui sono chiamati a partecipare, dal 23 aprile andando sul sito www.vitadaprofessionisti.it, tutti i lavoratori autonomi italiani.La ricerca prende le mosse da una precedente indagine promossa nel 2011 dall’Associazione B. Trentin, dalla Consulta del Lavoro Professionale della CGIL e dalla Filcams. Il questionario si apre con un passaggio amaro, ma combattivo :”Ci sono giornate migliori, momenti in cui ami quello che fai e sei certo che non potresti fare un altro lavoro. Ci sono altre giornate in cui se potessi tornare indietro…In ogni caso resisti e continui, ogni giorno, a svolgere la tua professione in un paese che per te ha scelto queste regole del gioco”.“I dati aggregati della nuova ricerca saranno diffusi nell’autunno 2014 ma noi di CONFASSOCIAZIONI, al di là della spinta forte alla compilazione – ha continuato Recchi – non resteremo solo ad aspettare i risultati, ma faremo tutto quello che è necessario per far emergere le esigenze dei professionisti autonomi ed aiutarli ad avere il riconoscimento a 360° che spetta loro nel sistema socio-economico. Tutto ciò anche per fare in modo che le loro giornate migliori siano superiori a quelle peggiori soprattutto perché a scegliere le regole del gioco è uno Stato sensibile e attento alle esigenze non solo dei più protetti, ma veramente di tutti”.