PALMERINI, CONFASSOCIAZIONI TERZO SETTORE: “Il fundraising, attivita’ fondamentale degli enti del terzo settore: ma quando sono a farlo gli enti pubblici, cosa cambia?”

Roma, 17 giugno 2016 – “Reperire fondi per la realizzazione di progetti è oggi un’attività svolta in tutti gli enti del Terzo Settore: è l’autofinanziamento delle proprie attività, è il mezzo per far crescere la risposta ai bisogni, è la “polizza di assicurazione” per lo sviluppo dei sostegni alla causa. Quando la causa è propria di un ente a partecipazione pubblica, bene, allora ancor più tutti i cittadini sono coinvolti e di questo va tenuto conto”. Lo ha dichiarato Paola Palmerini, Presidente di CONFASSOCIAZIONI Terzo Settore.

“Il sistema di risposta ai bisogni dei cittadini, famiglie e individui, si sviluppa – ha continuato Palmerini – attraverso organizzazioni che a diverso titolo si occupano di sanità, educazione, sociale e nella raccolta fondi devono contare non più sul solo fondo pubblico, ma è necessario un coinvolgimento totale di diverse tipologie di donatori. A questo si aggiunge la frammentazione degli istituti ed enti in generale, che implica necessità di rete se, pur nelle autonomie, accompagnata da alta specializzazione: comunicazione e progetti all’unisono per rispondere ai bisogni e per dare voce alle potenzialità dell’ente. Da qui l’opportunità di confrontarsi in competenze ed esperienze: “Comunicazione e Fundraising per gli Enti Pubblici: esperienze a confronto” organizzato in collaborazione con EuConsult, che si svolge oggi, 17 giugno, presso la Casa dei Diritti del Comune di Milano”.

“Le soluzioni pensate per una determinata realtà – ha sostenuto la Presidente – non sono ricette sempre replicabili, ma non per questo non sono considerabili. Il ruolo del consulente sta nella capacità di personalizzare le esperienze e i modelli già percorsi al fine di ottenere efficaci effetti nella raccolta fondi e nella comunicazione per l’ente di cui cura lo sviluppo. Nel suo essere una piattaforma abilitante, CONFASSOCIAZIONI Terzo Settore, nata, su forte impulso del Presidente di CONFASSOCIAZIONI, Angelo Deiana, lo scorso anno come branch trasversale di CONFASSOCIAZIONI, considera fondamentale il confronto costante tra le diverse esperienze di comunicazione e di raccolta fondi. Nel suo favorire scambi di esperienze e  presidiare le competenze come fattore determinante lo sviluppo del settore,  contribuisce a creare l’effetto moltiplicatore di professionalità”.

“L’evento di oggi – ha concluso Paola Palmerini – si pone un obiettivo preciso e comune per tutte le realtà  che si cimentano nel fundraising, e cioè superare i limiti del sistema in cui si opera e delle complicanze burocratiche, per raggiungere la propria piena efficacia. Solo lavorando insieme, condividendo esperienze e opportunità, personalizzando le best practice,  guardando a un futuro più partecipativo e concreto,  il Terzo Settore cresce nel far bene il bene.”

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