“In un periodo di instabilità politica e sociale, bisogna investire in modo mirato sui giovani studenti, dal liceo fino alle università”
Queste sono le parole di Matteo Maroni, Vicepresidente di Confassociazioni University, in vista della conferenza “Incontri e Confronti” del 21 aprile presso l’Universitas Mercatorum in Roma, alla quale parteciperà Stefano Parisi, fondatore di “Energie per L’Italia”
“Gli studenti italiani si meritano di una scuola che sia in grado di tirar fuori le loro passioni e le loro idee, che valorizzi l’impegno dei ragazzi e che promuova la cultura del lavoro.
Un apparato scolastico e accademico che si concentri sulla qualità dell’insegnamento e che vada incontro sia ai bisogni degli studenti ma anche alle richieste del mercato del lavoro. L’eccellenza della formazione italiana è riconosciuta in tutto il mondo, ma nel momento dell’entrata nell’ambito lavorativo, i giovani italiani si trovano evidentemente indietro paragonati ai loro coetanei stranieri, i quali vantano esperienze lavorative già tra i 18 ed i 21 anni.”
“Un punto importante della mission di Confassociazioni University” – prosegue Maroni – “è quella di avvicinare sempre di più gli studenti al mondo del lavoro, per poter ambientarsi il prima possibile a questa realtà che risulta essere ancora molto enigmatica. L’alternanza scuola-lavoro o i bonus culturali sono misure incomplete e poco chiare. Serve una cooperazione maggiore tra scuole pubbliche e private, università e business che possano allargare le possibilità per un ragazzo italiano di affacciarsi al mondo del lavoro nel breve termine, ma con tutte le skills necessarie.”