“Dal 2014, il Codice Etico del Professionista Associativo per le organizzazioni di CONFASSOCIAZIONI"
Roma, 27 settembre 2013 – “La Legge 4/2013 sulle professioni non organizzate va rafforzata ulteriormente nelle sue logiche di tutela deontologica e qualitativa dei consumatori da parte delle professioni associative”. Lo ha dichiarato Claudio Antonelli, Vice Presidente di CONFASSOCIAZIONI con delega all’etica ed alla cultura professionale. “Tale risultato potrà essere ottenuto attraverso l’adozione da parte delle organizzazioni di CONFASSOCIAZIONI del Codice Etico del Professionista Associativo la cui elaborazione verrà condivisa con le principali associazioni dei consumatori nazionali ed europee”.
“Esaurita nei prossimi giorni la fase di start-up della Confederazione con l’individuazione dei soci fondatori entro il 30 settembre prossimo, questo è l’obiettivo di lavoro dei prossimi 3 mesi di un apposito gruppo di lavoro che coordinerò e lavorerà per la stesura del Codice – ha continuato Antonelli che è anche Presidente di PIU’, Professioni Intellettuali Unite – D’altra parte, il sistema professione ha una caratteristica essenziale nell’interazione con il cliente che non può essere garantita da alcuna norma di legge.
L’etica è indispensabile per assicurare equità nei rapporti tra consumatori e professionisti, è opportuna per garantire equilibrio nella concorrenza e privilegiare il merito, è utile all’intera società civile affinché il contributo professionale sia sostenibile per il bene collettivo di tutti”.
“E’ per questo che CONFASSOCIAZIONI sollecita tutte le associazioni, tutte le federazioni e, perché no, anche gli tutti gli ordini e collegi a prestare attenzione e avviare iniziative concrete e pragmatiche sull’etica professionale. Fin dall’inizio di agosto, anche la nostra Confederazione ha sottoscritto infatti – ha ricordato ancora Antonelli – l’appello all’impegno etico, elaborato da PIU’ e già firmato non solo da molte associazioni ma anche da alcuni organismi rappresentativi di professioni organizzate in ordini e collegi (http://www.professionipiu.it/uploads/Appello_ETICA.pdf). Il nostro prossimo passo concreto, in attesa della stesura del Codice Etico del Professionista Associativo, sarà quello di invitare tutte le organizzazioni aderenti a CONFASSOCIAZIONI ad assumere gli impegni indicati nell’appello e ad aderire firmando l’appello stesso”.