Roma, 8 aprile 2019 – “Negli ultimi trenta anni in Italia sono state prodotte troppe norme, mentre non ci si è concentrati su un aspetto fondamentale: quello delle competenze. Nel nostro intervento sugli strumenti migliorativi per accelerare le procedure amministrative e fare ripartire i cantieri chiederemo pertanto alla Commissione del Senato di inserire nella qualifica dei Commissari ad acta la funzione e le competenze del project manager”. Lo ha dichiarato il Presidente dell’ Osservatorio Nazionale sulle Infrastrutture di CONFASSOCIAZIONI, Stefano CIANCIOTTA, tra gli esperti convocati dalla Commissione Lavori Pubblici del Senato, per discutere della Legge Delega di riordino del Codice dei Contratti.
Della delegazione dell’Osservatorio di CONFASSOCIAZIONI presente all’audizione della Commissione parlamentare che si svolge nel pomeriggio di domani martedì 9 aprile, farà parte anche il Vice Presidente esecutivo con delega al Centro Studi Antonio ORTENZI, tra i massimi esperti nazionali di Project Management nel comparto delle costruzioni, la metodologia che ottimizza la pianificazione, l’esecuzione e il controllo dei progetti pubblici e privati ed esperto di BIM (Building Information Modelling).
“La copiosità delle leggi e l’aumento del sistema dei controlli e delle sanzioni – ha osservato ORTENZI – hanno prodotto un risultato diametralmente opposto. Va quindi trovato un giusto equilibrio tra le buone pratiche di management e la burocrazia, il cui apporto allo snellimento delle procedure non deve più essere di tipo conservativo. Il settore degli appalti pubblici deve investire sull’innovazione dell’organizzazione con il BIM, il Project Management e la blockchain, per dare trasparenza e sicurezza al sistema delle procedure”.
“Il lavoro portato avanti dall’Osservatorio Nazionale sulle Infrastrutture di CONFASSOCIAZIONI, fin dalla sua costituzione, è sempre stato contraddistinto da obiettivi perfomanti e qualificanti fondamentali per dare valore al futuro – ha concluso il Presidente di CONFASSOCIAZIONI Angelo DEIANA -. Dall’iniziativa al Cnel sulla
digitalizzazione del Paese a quella alla Camera dei Deputati, dove è stato presentato il Rapporto strategico sulle infrastrutture europee sono state individuate strategie, azioni e strumenti idonei a produrre uno sviluppo omogeneo e articolato del Paese. È importante guardare ad un orizzonte dove il fare e il fare bene diventino realtà quotidiana e non l’eccezione. Sono le competenze giuste al momento giusto una delle leve garanti per il rilancio del nostro Paese”.