Milano, 6 aprile 2017 – “Come gestire i processi di commercio estero e le dinamiche di attrazione degli investimenti esteri in Italia? Esiste un rapporto tra qualità e bellezza del Made in Italy e strategie di sviluppo di organizzazioni internazionali nel nostro Paese? Quali riforme strutturali su giustizia, fisco, semplificazione del mercato del lavoro e finanza siamo in grado di garantire come Sistema-Paese agli investitori stranieri interessati a entrare nel mercato italiano? Abbiamo cercato di rispondere a queste domande cercando di sintetizzare in modo organico e concreto i fattori critici di successo su cui investire in l’Italia attraverso la raccolta delle idee emerse nelle tappe di Torino, Mestre, Roma, Salerno e Milano del ciclo di convegni Investimenti esteri: risorsa odierna, speranza di domani, tutti dedicati alle opportunità derivanti dai processi di internazionalizzazione d’impresa e alle politiche di attrazione degli investimenti esteri “. Lo ha dichiarato Enrico MolinarI, Vice Presidente Esecutivo di CONFASSOCIAZIONI International.
“Insieme a ICE – Agenzia per la Promozione all’Estero e l’Internazionalizzazione delle Imprese italiane, a Unioncamere, a CONFASSOCIAZIONI, ai Ministeri competenti, alle Autorità regionali, alle imprese, al settore bancario e al mondo delle professioni – ha continuato il Vice Presidente Esecutivo di CONFASSOCIAZIONI International – abbiamo condiviso l’attenzione con cui gli investitori internazionali guardano al nostro Paese e abbiamo cercato di analizzare il valore aggiunto di essere inseriti tra le prime 12 aree più attraenti a livello globale (Fonte: AT Kerney – FDI Confidence Index) con un volume di capitali attratti in Italia pari a 60 Mld/€ tra il 2013 e il 2015 e con un incremento del 50% sul periodo precedente”.
“Dopo la costituzione del Comitato per gli Investimenti Esteri (D.L. 133/14), coordinato dal Ministero dello Sviluppo Economico – ha concluso Enrico Molinari – per confermare l’attrattività dei propri asset l’Italia può contare anche sugli strumenti di supporto della Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese appartenente al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Ora è compito di ognuno di noi rendere l’Italia un prodotto finanziario unico per tradizioni, cultura, storia, identità e know-how e rilanciare il suo ruolo di terza economia dell’Eurozona e di secondo paese manifatturiero in Europa. In questo percorso, CONFASSOCIAZIONI tutta c’è, pronta a rappresentare il mondo delle professioni nel sistema costituzionale, legislativo, economico e sociale italiano e nei corrispondenti ambiti europei e internazionali, confermando una grande attenzione alle esigenze di ogni singolo aderente alla Confederazione”.