Roma 30 ottobre 2014 – Forti del riconoscimento dei professionisti dei beni culturali introdotto nel Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio (L. 110/2014) e della normativa che assegna nuovi impegni e responsabilità alle associazioni (L. 4/2013), le professioni dei Beni Culturali si danno appuntamento a Paestum sabato 1 novembre, nell’ambito della Borsa Internazionale del Turismo Archeologico.
“In questa nuova fase è importante abbattere gli steccati tradizionali tra le varie professioni dei beni culturali e ragionare in un’ottica di sistema e in una prospettiva di sintesi – afferma Salvo BARRANO, presidente dell’Associazione Nazionale Archeologi e vicepresidente CONFASSOCIAZIONI con delega ai Beni Culturali -. Occorre uno sforzo unitario in termini di visione e di obiettivi e, per questo, dopo un dibattito aperto tenutosi a Ferrara lo scorso marzo nell’ambito del Salone del Restauro, abbiamo lanciato una proposta per un percorso aggregativo all’interno di CONFASSOCIAZIONI, l’organizzazione di rappresentanza di terzo livello, nata nel 2013 a seguito dell’approvazione della L. 4/2013, ad oggi con oltre 150 sigle aderenti”
“Vorremmo giungere a una piattaforma congiunta, con un metodo il più possibile aperto, condiviso e partecipato entro il 2014 per dare il via, nel 2015 a CONFASSOCIAZIONI BB.CC. – spiega Angelo DEIANA, presidente CONFASSOCIAZIONI -. Sulla base delle sinergie generate negli ultimi anni dalle associazioni dei professionisti e degli obiettivi comuni già in parte delineati – primi fra gli altri la revisione della normativa in materia di Contratti e Appalti Pubblici nel settore e la definizione del giusto rapporto tra volontariato e professionismo – abbiamo stilato una bozza di manifesto costituente che presenteremo, appunto, a Paestum e su cui chiediamo un confronto e un contributo a tutte le parti interessate. Il documento resterà aperto per modifiche, integrazioni e suggerimenti fino a gennaio 2015 per poi essere presentato ufficialmente nella sua versione definitiva.”